giovedì 1 agosto 2019

Le ultime del caro sindaco di Bobbio (Pc)


          IL TESTO VOLANTINATO  A BOBBIO  SABATO 15 GIUGNO 2019
                                          
      ROBERTO  PASQUALI
SINDACO DI  BOBBIO
                  L’UOMO DALLE  “SETTE  VITE” E’ ANCORA IN GRADO DI REGALARCI 
                                            NUOVE SPETTACOLARI  MAGIE…
 
SINDACO  “DEMOCRATICO  ANTIFASCISTA”  NEGA  UNO  SPAZIO  PUBBLICO  RICHIESTO  PER  PRESENTARE  UN  LIBRO  ANTIFASCISTA

Eh si proprio lui, il caro “primo cittadino” della fortezza bobbiese  che ha sempre sostenuto fino all’ultimo il progetto del “Villaggio delle terme”, ovverossia gli scheletri che tuttora sono un vergognoso biglietto da visita di uno dei borghi più belli d’Italia. Eh si proprio lui, il caro sindaco che pensa bene di sperperare i soldi dei contribuenti per istallare telecamere tra le vie del paese e illudere che i furti verificatesi a pochi decine di metri dalla caserma della Compagnia dei carabinieri di Bobbio,  siano solo uno spiacevole ricordo. Più di una persona si è domandata come mai con una  caserma in paese bisogna istallare costose telecamere… 

Eh si prorio lui, che pensava bene di cementificare alcune aree di Bobbio, senza considerare che molti appartamenti non sono abitati. Con le spalle al muro e con il consueto obiettivo di difendere ad oltranza la propria immagine di vero “ambientalista”, è tornato sui suoi passi. Da vero amante del paesaggio e del risparmio economico,  sostiene la costruzione del viadotto stradale a Cernusca, progetto già bocciato dalla Sovrintendenza per motivi idrogeologici e che è solo utile a risparmiare pochi secondi.
Eh si proprio lui, che ha ricevuto migliaia di euro da Roma per la presenza sul  territorio comunale dei suoi amati migranti (richiedenti asilo) di cui non  si è mai interessato per un reale progetto d’integrazione (scambio culturale con il territorio), come del resto i suoi colleghi di Rivergaro, Travo, Coli e Corte Brugnatella.

Eh si proprio lui che ritiene il territorio comunale sia di sua santificata proprietà. Esattamente come se fosse a casa sua, perchè se no non si spiegherebbe come possa negarci una piccola parte di piazza Duomo per presentare pubblicamente un libro antifascista che era in programma per il 1° di giugno. Eh si proprio lui, che si presenta come buon vecchio politico “democratico”, reduce di sconfitte che gli hanno impedito di accomodarsi sulle vergognose poltrone romane.

Esi proprio lui, sindaco “democratico e antifascista” sempre al fianco della resistenza partigiana, sindaco presente ovunque in ogni situazione (oltre ad essere il commercialista di molte attività in paese) per aumentare il proprio consenso elettorale che quest’anno è diminuito notevolmente, poichè molti bobbiesi hanno deciso di non recarsi alle urne per votare la sua lista o una lista “civetta” con programmi identici alla sua. Non proprio tutti  i bobbiesi sono disponibili  a far parte della sua fantastica ciurma.

Per quanto ci riguarda, faremo con immenso piacere come  nell’estate 2014 in cui Roberto Pasquali ha avuto il  coraggio di negarci uno spazio per un “pericolosissimo” incontro pubblico (senza nessuna reale motivazione ma che si è verificato suo malgrado), ovverossia raddoppieremo le iniziative durante i mesi estivi e così vedremo se il caro sindaco sarà in grado di ostacolarci davanti a chi frequenta il territorio in questo periodo e non solo di fronte ai cittadini di una valle troppo spesso assopita e misera di opportunità ricreative, culturali e occupazionali. TUTTO TORNA PASQUALI, TUTTO TORNA. OGNI PRESA DI POSIZIONE HA UNA CHIARA CONSEGUENZA.

Pensavi che stessimo con le mani alzate per attendere la  clemenza da parte tua o da altre autorità? La memoria  fa brutti scherzi.                 

                                                      COMITATO   EMILIO  CANZI                           f.i.p 12.6 –v.emilia Pc.