IL TESTO VOLANTINATO A BOBBIO SABATO 15 GIUGNO 2019
ROBERTO PASQUALI
SINDACO
DI BOBBIO
L’UOMO
DALLE “SETTE VITE” E’
ANCORA IN GRADO DI REGALARCI
NUOVE SPETTACOLARI MAGIE…
SINDACO
“DEMOCRATICO ANTIFASCISTA” NEGA UNO SPAZIO
PUBBLICO RICHIESTO PER
PRESENTARE UN LIBRO ANTIFASCISTA
Eh si proprio lui, il caro “primo cittadino”
della fortezza bobbiese che ha sempre
sostenuto fino all’ultimo il progetto del “Villaggio delle terme”, ovverossia gli
scheletri che tuttora sono un vergognoso biglietto da visita di uno dei borghi
più belli d’Italia. Eh si proprio lui, il caro sindaco che pensa bene di
sperperare i soldi dei contribuenti per istallare telecamere tra le vie del
paese e illudere che i furti verificatesi a pochi decine di metri dalla caserma
della Compagnia dei carabinieri di Bobbio, siano solo uno spiacevole ricordo. Più di una
persona si è domandata come mai con una
caserma in paese bisogna istallare costose telecamere…
Eh si prorio lui, che pensava bene di
cementificare alcune aree di Bobbio, senza considerare che molti appartamenti
non sono abitati. Con le spalle al muro e con il consueto obiettivo di
difendere ad oltranza la propria immagine di vero “ambientalista”, è tornato
sui suoi passi. Da vero amante del paesaggio e del risparmio economico, sostiene la costruzione del viadotto stradale
a Cernusca, progetto già bocciato dalla Sovrintendenza per motivi idrogeologici
e che è solo utile a risparmiare pochi secondi.
Eh si proprio lui, che ha ricevuto migliaia di
euro da Roma per la presenza sul territorio comunale dei suoi amati migranti (richiedenti asilo) di cui non si è mai interessato per un reale progetto
d’integrazione (scambio culturale con il territorio), come del resto i suoi
colleghi di Rivergaro, Travo, Coli e Corte Brugnatella.
Eh si
proprio lui che ritiene il territorio comunale sia di sua santificata proprietà.
Esattamente come se fosse a casa sua, perchè se no non si spiegherebbe come
possa negarci una piccola parte di piazza Duomo per presentare pubblicamente
un libro antifascista che era in programma per il 1° di giugno. Eh si
proprio lui, che si presenta come buon vecchio politico “democratico”, reduce
di sconfitte che gli hanno impedito di accomodarsi sulle vergognose poltrone
romane.
Eh si
proprio lui, sindaco “democratico e antifascista” sempre al fianco della resistenza
partigiana, sindaco presente ovunque in ogni situazione (oltre ad essere il
commercialista di molte attività in paese) per aumentare il proprio consenso
elettorale che quest’anno è diminuito notevolmente, poichè molti bobbiesi hanno
deciso di non recarsi alle urne per votare la sua lista o una lista “civetta”
con programmi identici alla sua. Non proprio tutti i bobbiesi sono disponibili a far parte della sua fantastica ciurma.
Per quanto ci riguarda, faremo con immenso piacere come
nell’estate 2014 in cui Roberto Pasquali
ha avuto il coraggio di negarci uno
spazio per un “pericolosissimo” incontro pubblico (senza nessuna reale
motivazione ma che si è verificato suo malgrado), ovverossia raddoppieremo le
iniziative durante i mesi estivi e così vedremo se il caro sindaco sarà in
grado di ostacolarci davanti a chi frequenta il territorio in questo periodo e
non solo di fronte ai cittadini di una valle troppo spesso assopita e misera di
opportunità ricreative, culturali e occupazionali. TUTTO TORNA PASQUALI, TUTTO
TORNA. OGNI PRESA DI POSIZIONE HA UNA CHIARA CONSEGUENZA.
Pensavi che
stessimo con le mani alzate per attendere la clemenza da parte tua o da altre autorità? La
memoria fa brutti scherzi.
COMITATO EMILIO
CANZI
f.i.p 12.6 –v.emilia Pc.