Il testo del volantino No Tav distribuito a Bobbio sabato 20 luglio
(20 luglio 2001- G8 di Genova, Carlo Giuliani ucciso dallo stato, vive e lotta insieme a noi!)
dove
c’è devastazione ambientale, sperpero di denaro pubblico e l’imposizione
autoritaria dello stato
è NECESSARIO LOTTARE PER FERMARE LE OPERE
NO TAV OVUNQUE
I cantastorie dei 5 Stelle hanno incantato
parte del movimento No Tav illudendolo di trarre beneficio dalle nauseanti
logiche elettorali. L’odierna situazione è l’ennesima dimostrazione che non ci
sono governi amici come il variegato movimento No Tav ha ricordato più volte. La criminalizzazione
mediatica, l’apparato poliziesco e giudiziario, non sono mai stati in grado di
fermare un movimento che ha oltrepassato ogni confine geografico e negli anni è
diventato un pericoloso riferimento per le lotte attive nella penisola. Per
tale motivo lo Stato non può accettare la sconfitta ma il movimento sarà pronto
a contrastare, a testa alta, le future imposizioni dettate dal potere politico
e imprenditoriale. In gioco non c’è solo un treno in grado di devastare i
territori che attraversa ma un “progresso” che calpesta la libertà di tutti noi
in nome del santificato profitto.
COMITATO EMILIO
CANZI COMITATO
NO TAV- Piacenza
f.i.p 15.7 v.emilia Pc